mercoledì 18 gennaio 2017

Il pony carino ^_^

Giornata cominciata decisamente male tra febbre, dolori articolari, nausea e mal di testa.
A complicare il tutto, forti scosse di terremoto in zona L'Aquila, che si sentono molto bene anche a Roma... il che mi rende alquanto ansiosa e iper-fissante il lampadario!!!
Sto a letto, non riesco a riposare: accendo la tv ed ovviamente su diversi canali la notizia del giorno è il sisma con i petulanti giornalisti che fanno sempre le solite domande a cavolo lesso (per non dire altro!!!)...
L'unica immagine che riesce a strapparmi un sorriso è quella di un pony carino... il protagonista del nuovo spot Amazon.
Lo spot è ben fatto, il messaggio è chiaro, la musica scelta è accattivante... ma il pony carino è lui che mi affascina, così tenero e coccoloso! 

  
Devo ammettere che anche i calzettoni della ragazza mi piacciono: secondo voi sono Burlington?!? I Burlington erano le calze in voga negli Anni '80, durante l'era dei "paninari" (per fortuna io appartenevo alla classe opposta dei "darkettoni")... Ora, però, li apprezzo per materiale, design ed accostamento cromatico.

A proposito dei Paninari... vi ricordate l'inno del 1986?!?!
Questa è la versione originale dei Pet Shop Boys, ma c'è anche una versione più moderna del 1995, sempre dei PSB: https://www.youtube.com/watch?v=uAwBjZ7_4Ko 

Ma torniamo al pony carino... a voi non ricorda uno dei My Little Pony? Non quelli attuali capeggiati da Twilight Sparkle, intendo proprio i primi My Little Pony... eeeehhh lo so, vi sto bombardando di ricordi vintage, ma i primi pony sono un vero cult!



Per concludere questo mio pensiero fluttuante circa il pony carino, devo assolutamente menzionare anche il brano che fa da sottofondo allo spot: si intitola "Little man" (1966) ed è interpretato da Cher e Sonny... Se volete ascoltarlo e vedere il video dall'atmosfera un po' fricchettona, seguite il link: https://www.youtube.com/watch?v=TMaW9xmuhg0 
A me piace e vorrei sapere cosa ne pensate al riguardo...

Un salutissimo,
da Marilina_acciaccata_dalla_febbre

giovedì 5 gennaio 2017

Conoscete le Luccioline?!?! Sono piccole fate monelle e buffe che volano a testa in giù (nella foto sono "dritte") e si illuminano al buio!
Le loro caratteristiche sono le fossette, i colori, le ali scintillanti ed il sigillo di originalità posto sul retro.
Se volete adottarle, potete andare sul sito www.etsy.com/it/shop/MarilinaCreazioni e voleranno da voi...



domenica 20 novembre 2016

Calamita mini Papa Francesco caricatura 3D

Calamita realizzata a mano in pasta polimerica e disponibile su Etsy
https://www.etsy.com/it/listing/493050431/calamita-mini-papa-francesco-caricatura

venerdì 4 novembre 2016

L'entrata a scuola: istruzioni per l'uso.

“L’entrata a scuola: istruzioni per l’uso”

Ogni mattina milioni di mamme (e di papà) si alzano prestissimo per portare a segno una missione: i figli in orario a scuola!
Ogni famiglia si organizza con rituali differenti e personalizzati alle proprie esigenze.
Oggi vi racconto la mia mattina-tipo.
La sveglia puntata alle 6:30 che squilla con un suono elettronico-metallico ogni 7 minuti: questo strumento malefico, che affetta il cervello con precisione chirurgica al pari della lama affilata di Goemon Ishikawa, viene disattivata temporaneamente per un paio di volte dal gesto automatico di mio marito. Nessuno ha il coraggio di alzarsi, essendo imbozzolati nel piumone… Nessuno ha la forza di mettersi in piedi ed attivare le procedure di uscita da casa!
Così facendo abbiamo già bruciato una buona mezz’oretta, ma il subconscio (leggi “c’avemo sonno!!!”) ha prevalso.
Al quarto fastidioso rintocco della sveglia, Marilina (la sottoscritta, alias la “mamma”) decide che è ora di alzarsi.
Il primo movimento è quello di girarmi sul fianco in direzione uscita dal letto; poi spunta fuori dal piumone il primo piede, seguito dal secondo; a questo punto mi ritrovo in piedi (non so nemmeno come ho fatto… miracoli della fisica!) e, con gli occhi ancora chiusi, come una talpa cecata (cfr. Signorina Carlo), cerco disperatamente i miei occhiali sul comodino… che puntualmente cadono a terra insieme a qualche libro o rivista: per fortuna gli occhiali sono infrangibili!
Mi fiondo in bagno e cerco di fare i miei bisogni alla velocità della luce, più rapida di Clark Kent nella cabina telefonica!
Il bagno: il luogo più affollato e richiesto di mattina. Per una coordinazione perfetta non possono esistere schizzinosi, sorry! Quindi se non volete fare tardi non esiste il bigliettino del salumiere: tutti insieme appassionatamente! 
Nessuno può sostare più di 5 minuti al w.c., al bidet ed al lavandino (fortunatamente la doccia è esente, in quanto già effettuata la sera precedente), altrimenti scatta la multa per aver superato il limite tempo del “gratta e sosta”!
La prima ad entrare in bagno, come dicevo poc’anzi, sono io e, mentre sto ultimando le mie procedure, sopraggiunge lo zoombie di mio marito… ed insieme ci coordiniamo tra i vari settori igienici.
Sono le 7:10: tv già accesa e sintonizzata sulla rassegna stampa de La7 per essere informati delle news, macchinetta del caffè attivata, latte nel pentolino… e mentre mio marito continua a preparare la colazione, a me tocca l’infausto compito di svegliare le belve umane: i miei figli!!!
Vado prima in camera di Davide perché lo conosco e, nonostante sia un pigrone, non fa troppe storie ad alzarsi. Infatti al secondo gentile richiamo con annesso bacio a ventosa sulla calda e rugosa guancia (rughe da cuscino), il patatone si alza, come me: occhi chiusi, un rigagnolo di saliva dall’angolo della bocca, capelli arruffati in stile Goku super Sayan e, scalzo, si avvia in cucina perché sa che il latte è già pronto in tavola.
Mentre Davide si accomoda in cucina, io mi dirigo in camera di Diana, il drago dormiente.
Svegliare mia figlia è un momento traumatico e drammatico: viene chiamata dolcemente per una decina di volte; poi si passa alla sottrazione forzata del piumone… lei si raggomitola, ma non cenna minimamente a mettersi in piedi. Sono costretta, dunque, a metodi più coercitivi: tono di voce “leggermente” più alto, pacchette sul culetto, apertura manuale delle palpebre, squilli di tromba, cannone del Gianicolo, colpi di gong, sirena della Polizia, sirena dei Vigili del Fuoco, sirena dell’ambulanza, bazooka di Rambo, cd di Gigi D’Alessio… E quando nemmeno Gigi D’Alessio ha effetto, sono costretta a tirarla su e come un automa la conduco in cucina.
Finalmente possiamo divorare la colazione… già, proprio così, “divorare” perché il tempo non è sufficiente per pasteggiare, per deliziarci di latte, caffè e biscotti in santa pace… Dobbiamo essere rapidi ed efficaci, altrimenti facciamo tardi a scuola (ed il papà al lavoro… non dimentichiamolo!).
Durante la colazione, le mie orecchie sono sintonizzate sulle previsioni meteo di Paolo Sottocorona: secondo me è l’unico che azzecca il tempo (in una percentuale accettabile). Quindi in base a quello che dice Paolo, decido se portare o meno l’ombrello e se mettere il giubbino oppure uscire solo con la t-shirt (sono un animale “calorifero” ed odio coprirmi eccessivamente: what’s canottiera?!?!).
Sono le 7:30 e dopo la colazione tocca ai più piccoli andare in bagno: Davide che non centra il bersaglio e fa pipì fuori dal w.c. (e già penso che al mio ritorno dovrò pulire… per poi essere nuovamente sporcato all’uscita di scuola!); Diana che allaga tutto perché invece di lavarsi fa la circense con le bolle di sapone; lavaggio di denti insufficiente secondo i miei canoni e, quindi, secondo lavaggio come dico io (!!!); pulizia delle orecchie con Davide che non sta fermo nemmeno un secondo con i commenti di Diana in sottofondo (“mamma ma fa le candele come Shrek?”); pettinate rapide in stile Jean Louis David ubriaco e per finire le “sprayate”!!!!
Ora, se non vi siete ancora annoiati a leggere le mie cavolate e siete lucidi e curiosi, vi starete chiedendo: ma che sono queste “sprayate”?!?!?
Ebbene in tutte le scuole ci sono due grosse piaghe (oltre la mancanza della carta igienica): i pidocchi e le zanzare (manco fossimo nella palude di Nabreus!).
Ogni mattina una mamma si alza e sa che deve correre in bagno e spruzzare i figli con spray repellenti.
Per combattere i pidocchi usiamo un prodotto puzzolentissimo che viene spruzzato sull’attaccatura frontale dei capelli, sulle tempie, dietro le orecchie e sulla nuca… e poi abbondiamo, su tutta la capigliatura (e nonostante l’uso preciso e costante di shampoo preventivo e spray repellente, i pidocchi pure ce li siamo beccati… ma vaff@##@@ò!!!). Ovviamente questa pratica dovrebbe essere svolta da tutti per avere risultati ottimali, ma purtroppo la piaga “pidocchi” è dura da debellare (nota: i prodotti anti-parassitari costano ‘na cifra!!!!).
Per le zanzare, invece, spruzzo un prodotto meno fetido all’aroma di citronella su braccia, mani e collo… Risultato? Non serve a nulla! Le zanzare si sono organizzate con maschere antigas, giubbotto antiproiettile, anfibi e sono assetatissime del dolce sangue dei nostri figli!
Su di me non spruzzo nulla perchè le zanzare non si avvicinano nemmeno: mi te-mo-no!!! Sanno che se mi ronzano vicino l’orecchio la loro fine è segnata (leggi con risata satanica).
Dopo aver fatto i bisogni, i lavaggi, i pettinaggi, le sprayate, si passa ad indossare il grembiule… Intanto sono le 8:20 (l’entrata in classe è 8:25!!!).
La mia grandissima fortuna è avere la scuola vicinissima a casa: potrei non accompagnare i bambini di persona, ma catapultarli direttamente nel giardino della scuola… purtroppo non ho spazio per una bella catapulta, ma mi sto attrezzando per una funicolare balcone-giardino.
-     Grembiule: indossato!
-     Giubbino: messo!
-     Zaino: preso!
-     Bacio a papà: dato!
Corsa frenetica per le scale, saluto volante al portiere ed ai vicini incontrati tra pianerottolo e portone, attraversamento strada con occhi e cervello attivati anti nonni che guidano come se non ci fosse un domani…
Arriviamo davanti il cancello della scuola: stanno già entrando ed ora comincia la battaglia, quella più dura e sanguinosa per noi mamme che non vogliamo fare tardi… La guerra ai genitori RINCOGLIONITI!!!!
L’entrata a scuola, intendo proprio la struttura dell’edificio, è una specie di imbuto: c’è uno spiazzo dove tutti sostano in attesa dell’apertura del cancello. Sostano anche genitori con cagnolini al seguito e spesso lasciano concime gratuito proprio davanti scuola… E siccome la mattina c’è chi è distratto, mezzo-assonnato, affannato perché in ritardo, chi è stordito proprio da D.N.A., queste mousse canine vengono schiacciate, strisciate e diffuse per buona parte dell’area antistante la scuola.
Cari cani non ce l’ho con voi! Voi avete la necessità fisiologica come tutti gli esseri viventi… Io ce l’ho con i vostri padroni che purtroppo, nonostante la giovane età, soffrono di una forma precoce di Alzheimer e dimenticano le procedure igieniche in caso di defecazione del proprio amico a quattro zampe.
Facciamo un breve ripasso, ripetiamo insieme come un mantra:
cacca --> bustina
cacca --> bustina
cacca --> bustina
Sarebbe, comunque, utile portare il cane altrove, in aree specifiche, e non davanti la scuola!
Torniamo al nostro “imbuto”: nello spiazzo sono tutti pronti ad entrare. I genitori non vedono l’ora di fiondare i figli perché devono recarsi al lavoro; i figli non vedono l’ora di entrare (qualcuno no!) perché sono felici (seeeeee vabbè!!!) di studiare ed apprendere cose nuove. E così tutti sembrano dei maratoneti sulla linea di partenza in attesa del segnale: -3, -2-, -1 viaaaaaa!!!
Ecco il custode che apre i cancelli ed i bambini cominciano ad entrare nell’imbuto seguiti dai genitori.
I ragazzi sono invasati, mentre le ragazze menadi impazzite al seguito di Dioniso: si rincorrono, si spingono, si abbracciano, scherzano, giocano e pian piano vengono risucchiati dall’imbuto.
I genitori… Loro si dividono in due categorie:
1)       I genitori “frettolosi”: quelli che non vedono l’ora di sganciare i figli e scappare… Bacio al volo, saluti e raccomandazioni, un rapido sguardo (sì, mio figlio è entrato), benedizioni con mano destra ad altri genitori e fuga verso il lavoro o verso casa.
La sottoscritta fa parte di questa categoria: ho sempre fretta, ho sempre qualcosa da fare e per natura sono un orso grizzly (mente e corpo)… non amo sostare a chiacchierare, non amo socializzare, non amo! Quindi lasciati i bambini, saluti veloci per educazione e fuggo verso l’infinito ed oltre.
2)        I genitori “romantici”: quelli che dal primo giorno di scuola fino all’ultimo, ogni volta che il proprio figlio entra nell’imbuto, gli si spezza il cuore… un pezzo di cuore viene strappato e portato di forza nelle mura scolastiche! Loro non si accontentano del bacio, delle carezze, delle raccomandazioni, dei riti di entrata, delle pacche benauguranti sulla spalla… no, loro vivono in maniera tragica questo distacco! E così li vedi lì piantonati nella strettoia dell’imbuto, fermi, ritti, con gli occhi puntati verso l’orizzonte, a guardare il figlio che entra e chissà dopo quanto tempo lo rivedranno… gli occhi bagnati dalle lacrime trattenute, la mano alzata che sventola il fazzoletto come se fosse l’ultimo addio prima di partire per la guerra… E sempre lì piantonati, fermi e ritti, mentre i genitori “frettolosi” cercano di dribblarli scansando pure le cacche dei cagnoli dei genitori “alzheimeriani”.
Finalmente la procedura di “entrata a scuola” si è conclusa.
Potrei raccontarvi anche qualche simpatico aneddoto circa i gruppetti dei genitori che sostano dopo l’entrata per raccogliere i soldi per il fondo cassa o per le feste di compleanno, per discutere circa le piaghe scolastiche, per puntualizzare le cazzate dette in chat su WhatsApp… ma questi saranno argomenti di altri racconti… se vi farà piacere continuare a leggere pezzi di vita quotidiana visti da un orso grizzly.


P.s.: Durante tutta la procedura di uscita, per ottimizzare i tempi, ho dimenticato di pettinarmi. Mi accorgo di questo piccolo particolare mentre passando davanti una libreria, distrattamente vedo il mio riflesso sulla vetrina. Mi fermo e mi guardo (magari la commessa pensa che sono interessata ai libri!): i miei capelli sembrano l’incrocio tra un mocio Vileda, Caparezza e Rubeus Hagrid… praticamente anarchici!

martedì 4 ottobre 2016

Romics 29 settembre - 2 ottobre 2016 XX Edizione





Un mini video e qualche scatto effettuati domenica 2 ottobre 2016 alla Fiera di Roma, in occasione della XX edizione del Romics... buona visione ^_^



#romics #romics2016 #romicsxx #cosplay #manga #cartoon #anime #comics

martedì 23 agosto 2016

'O pan' minisc' - La tradizione lucana in cucina

Da bambina ho trascorso le mie estati in Basilicata tra la zona di Muro Lucano e la Val D'Agri. Sono molto legata alle mie origini lucane perchè mi riportano indietro nel tempo a momenti felici della mia vita. La Basilicata è una regione molto bella e ricca di storia e tradizioni. Un aspetto che prediligo è la cucina tipica. A tal proposito vi descrivo la ricetta di un dolce antico, la cui pronuncia per me è ancora molto misteriosa, ma ricordo che mia nonna lo chiamava "'o pan'minisc'".
'o pan' minisc' è un dolce a base di farina e succo d'uva. Sebbene gli ingredienti siano pochissimi e semplici, vi sono alcune varianti. La nonna, di ritorno dal paese con un bel bottino di uva genuina, chiamava a raccolta i suoi baldi nipoti (tra cui la sottoscritta) per la preparazione di questo dolce. Innanzitutto bisognava staccare gli acini dal raspo, lavarli ad uno ad uno e poi schiacciarli per estrarne il succo. La spremitura era affidata alla nonna, che utilizzava lo schiacciapatate (si schiacciava l'intero chicco, con tutti i vinaccioli, per avere un sapore più intenso). Estratto il succo, lo si metteva in un pentolone di alluminio insieme alla farina di mais (quella per la polenta per intenderci!). Una delle prime varianti è proprio la granatura della farina di mais, che può essere fine oppure più grossa: nonna usava quella grossa ed otteneva un risultato più rustico e corposo. La preparazione non era difficile, ma molto lunga e faticosa: una persona doveva costantemente girare il composto con un cucchiaio di legno, affinchè non si attaccasse alle pareti della pentola e non bruciasse; un'altra persona, invece, doveva gettare a pioggia la farina. Ci si dava il cambio perchè dopo un po' le braccia si stancavano. La fiamma deve essere bassa e la cottura termina quando la farina è stata completamente inglobata dal succo d'uva ed il composto risulta senza grumi e compatto. A questo punto la polenta viene stesa su un piano di legno infarinato (con farina di grano tenero) con una spatola, con un'altezza di 2-3 cm. Un'altra variante è l'aggiunta di frutta secca: quasi al termine della preparazione, vengono incorporati pinoli, noci, mandorle, uvetta ed il tutto viene mescolato energicamente, affinchè tutta la frutta secca sia ben distribuita. Nonna non aggiungeva la frutta secca perchè preferiva la versione semplice. Quando la polenta era completamente raffreddata e solidificata, si tagliava a quadrati e si mangiava con le mani. La preparazione ideale comprendeva due giornate: la prima per la polenta e la seconda per l'essiccazione... e pochissimi minuti per la degustazione!!! Infine l'ultima variante riguarda proprio l'uva: si possono usare tutti i tipi di uva, uno per volta oppure mixati, ed il risultato sarà un colore diverso (dal rosato al violaceo) ed un sapore lievemente differente (più dolce oppure più aspro). Ai tempi della nonna l'origine dell'uva era sicura (le veniva fornita dall'agricoltore di sua fiducia) ed il sapore era molto intenso.
Attualmente vi consiglio di acquistare uva BIO e di lavarla accuratamente. Essendo gli ingredienti molto semplici (succo d'uva e farina di mais), 'o pan' minisc' è una sana merenda per chi è intollerante al glutine (ovviamente anche il piano di legno su cui si stende il composto deve essere infarinato con il mais).
Ingredienti: 1 lt di succo d’uva Farina di mais (frutta secca: noci, mandorle, pinoli, uvetta).

lunedì 22 agosto 2016

Sushi hamburger

Per gli amanti del sushi: dovete assolutamente provare i sushi hamburger!!!
Sono dei maki in formato maxi: una goduria per il palato! Ed inoltre sono molto appaganti nel senso che basta mangiarne due soltanto per avere lo stomaco pieno (senza scofanarsi con 20-30 pezzi!!!).
Io li ho acquistati al banco del sushi presso l'Auchan (Porta di Roma): i gentilissimi chef li hanno preparati freschi freschi davanti i miei occhi: è stata una vera tortura resistere fino a casa!
Nella confezione oltre i due mega maki c'erano wasabi, salsa di soia e gari.

domenica 21 agosto 2016

La creatività in cucina

La creatività abbraccia qualsiasi aspetto umano, spaziando dalle arti figurative, pittoriche, architettoniche, letterarie, poetiche, musicali e chi ne ha più ne metta!
Quando ami veramente ciò che fai, mettendo passione ed anima, allora anche uno scarabocchio è frutto della creatività...
Io amo tantissimo la cucina, attiva e passiva... nel senso che amo cucinare e mangiare (e si vede!!!)... Quando cucino col cuore (non con la fretta, altrimenti combino solo pasticci arronzati) mi diverto a creare con gli alimenti, coi profumi, con i colori, con le spezie...
In un supermercato tedesco ho trovato una confezione di mega-biscotti (la dimensione delle crostatine per intenderci) ed ho pensato "cosa posso creare?"
Ed in pochi minuti ho realizzato un dessert goloso.
Sul biscotto ho messo due cucchiai di crema pasticcera su cui ho adagiato frutta fresca (fettine di banana, fragola e frutti di bosco) ed un ricciolo di panna montata... E voilà il dolce è pronto ^_^

Swarovski Kristallwelten Wattens - I Mondi di Cristallo



Benvenuti allo Swarovski Kristallwelten a Wattens (Austria), tappa obbligatoria per gli amanti del cristallo!!!

Buona visione ^_^

sabato 20 agosto 2016

La paura fa 90: i controlli in Germania. Resoconto di viaggio.

Sono ormai dodici anni che vado in vacanza in Germania, a volte anche in inverno in occasione dei bellissimi mercatini natalizi.
Purtroppo a causa dei recenti avvenimenti terroristici avvenuti in Europa, la mia abituale meta estiva stava vacillando: che fare? Andare altrove, restare in Italia oppure non farsi plagiare dalla paura?!?
Alla fine mio marito ha deciso che le nostre abitudini non dovevano essere condizionate e, quindi, con qualche piccola modifica alla tabella di marcia, abbiamo optato per Svezia e Germania.
Vi racconto della mia esperienza diretta circa il controllo all'estero...

Giunti al confine tra Italia ed Austria, passando per il Brennero, ci aspettavamo almeno un controllo alla frontiera, visto che viaggiamo in camper... Ed, invece, nulla... Tutto come al solito!
Durante la breve e rapida attraversata austriaca nulla da dichiarare!
Attraversiamo il confine Austria/Germania in direzione Monaco di Baviera e ad un tratto dopo circa una cinquantina di chilometri, proprio in mezzo all'autostrada, il traffico automobilistico comincia a rallentare per poi fermarsi completamente... Pensiamo a lavori in corso (soventi e snervanti sulle autostrade tedesche, altro che la Salerno-Reggio Calabria!!!!) oppure a qualche incidente stradale... Invece al centro delle tre corsie di marcia, uno stand bianco di fianco ad un autogrill (in Germania detto "autoff"): i poliziotti bloccavano ad uno ad uno i veicoli, chiedendo i documenti, e se qualcosa non quadrava, i malcapitati venivano depistati all'autogrill dove c'erano altri poliziotti!!!
Questo blocco ha rallentato notevolmente il nostro viaggio, ma tale controllo improvviso ed obbligatorio mi ha fatto capire che in Germania l'allerta è molto alta e che si sta cercando di prevenire ogni tentativo terroristico.
Superata la Germania, la via per la Svezia è quella marittima: anche in questo caso sia all'andata che al ritorno controlli dei documenti e del camper.
Durante il nostro soggiorno in Svezia, non abbiamo notato grossa vigilanza in giro, se non nella stazione centrale e nella metro di Stoccolma i soliti poliziotti di ronda.
Di ritorno dalla Svezia, ci siamo fermati in diverse località tedesche: Brema, Soltau, Lipsia, Günzburg, Augsburg, Rotenburg ed infine Monaco di Baviera.
Abbiamo volutamente evitato le città principali, quali Berlino, Francoforte o Colonia, cercando cittadine turistiche meno "gettonate", ma Monaco è sempre stata una nostra tappa fissa e, quindi, resta nel nostro itinerario!
In Germania i controlli sono ovunque non solo nelle stazioni o al centro della città. Inoltre ci sono tantissimi poliziotti in borghese che fermano le persone per controlli random.
Fino all'anno scorso l'unico controllo (fisso!!!) era la richiesta del biglietto sui mezzi di trasporto pubblico... Quest'anno le cose sono state molto più capillari!
Da un lato questa atmosfera mi creava ansia e disagio, ma dall'altro lato mi sentivo più protetta!
Siamo anche andati al centro commerciale di Olympia (come nostra abitudine), dove a luglio a causa di un insano gesto hanno perso la vita diversi ragazzi... Qui regnava un silenzio strano, c'era un'atmosfera surreale... Un luogo sempre affollato e chiassoso, era diventato un posto semideserto... Le foto delle vittime lungo il marciapiede, i fiori, le candele, i peluche, le lettere... Mi sono fermata per pregare ed ho pianto per questi giovani morti a causa di un folle...
Anche qui poliziotti e guardie giurate ovunque: non fermavano nessuno, ma erano presenti in tanti!
Controlli capillari e minuziosi all'ingresso dei parchi di divertimento: noi abbiamo visitato Heide Park a Soltau e Legoland Deutschland a Günzbug.
All'ingresso diversi stand attrezzati di metal detector e poliziotti che controllavano zaini, borse, passeggini ad uno ad uno con obbligo di braccialetto identificativo per i bambini.
Nella foto potete vedere l'ingresso di Legoland.
Negli anni passati questi stand non c'erano: si faceva la fila per entrare e stop! Quest'anno doppia fila: per entrare e per il controllo!
Fortunatamente il nostro viaggio si è svolto tranquillamente e senza intoppi, ma abbiamo notato che nei parchi, pur essendo agosto (quindi altissima stagione!) non c'era tanta gente... La paura ha colpito, ha fatto centro, e molti hanno preferito non frequentare posti affollati come i parchi di divertimento.

Con la speranza in un futuro migliore in cui si viva con gioia e non con terrore, vi saluto ed auspico che il mio resoconto di viaggio sia davvero circoscritto a questo anno e non ai prossimi...

venerdì 19 agosto 2016

#unboxing mini figures #lego #disney limited edition

I miei acquisti "limited edition" presso il parco Legoland (Gunzburg, Germania): quattro bustine Mini Figures LEGO Disney!!!

Cosa uscirà? Guarda il video e buon divertimento ^_^



I

sabato 30 luglio 2016

Buone vacanze

Carissimi pochi (ma spero per breve tempo!) lettori,
Vi auguro buone vacanze ^_^
È da un paio di giorni che ho inaugurato il blog e mi dispiace interrompere questa sorta di diario virtuale, ma è giusto e fisiologico prendersi una pausa durante l'estate... Un po' perché fa caldo, ma soprattutto perché dopo un anno speso in mille e mille impegni tra famiglia, gestione casa ed hobby creativo, sento che il mio corpo ha bisogno di relax.
Devo assolutamente staccare la spina dalla routine, dal quotidiano, dalle solite piccole e grandi faccende giornaliere... La mente deve andare al di là per poi tornare in sé più carica ed attiva!
Ci risentiamo a settembre con tantissime novità che ho già meditato da un po', ma che per motivi personali non sono riuscita a mettere in atto... Spero di riordinare il mio caos creativo (impresa ardua!!!) e di attualizzare i miei progetti sopiti da troppo tempo: è ora di darsi una scossa ;-)
Stacco da tutto e da tutti, dal mondo virtuale e reale, dai social, dagli sms, dalle telefonate, dalla tv, dalle whatsappate... Mi immergo in me stessa coi miei cari e tornerò più riposata e carica...
Tanti cari saluti, buona estate, divertitevi e rilassatevi...
Con affetto,
Marilina ^_^

venerdì 29 luglio 2016

Let's dance! By Marilina Creazioni





La mia ultima doll in pasta polimerica... è una ballerina dalle sembianze realistiche, con strass applicati come mini bijoux, gonnellina in pizzo nero ed appendino per farla volare danzando...

Il video non è perfetto, ma spero vi piaccia... e se volete, seguitemi sul mio canale YouTube www.youtube.com/c/marilinamccreazioni/featured

Grazie e buona visione ^_^

Pet Shop Boys schizzo

Quando sono rilassata e coi pensieri altrove, mi piace disegnare... Ovunque e comunque!
Sul blocchetto dei miei appunti ho fatto un rapido schizzo a matita dei miei artisti preferiti: i Pet Shop Boys.
Li seguo dai primissimi anni '80 e, secondo il mio personalissimo giudizio, sono i migliori nel loro genere musicale...

giovedì 28 luglio 2016

Regina di Cuori

Buongiorno a tutti voi.
Oggi vi presento una piccola e capocciona Regina di Cuori.
È la mia ultima versione, in quanto l'ho già realizzata precedentemente in versione mignon ed in versione realistica.
La testa è volutamente più grande rispetto al resto del corpo, essendomi ispirata alla Regina burtoniana.
Ho aggiunto dei dettagli particolari per renderla più originale e preziosa: pigmenti perlescenti, resina, mini strass, cristalli, coroncina, scettro e passamaneria.
Se avete domande o suggerimenti, lasciate pure i vostri commenti... Sarò felice di rispondervi.
Salutissimi,
Marilina

mercoledì 27 luglio 2016

Pierrottina doll snodata

Buongiorno a tutti.
Questo è il mio primo post su Marilina Creazioni Blog e desidero inaugurarlo con una mia nuova creazione... Spero di scrivere correttamente perché non sono pratica di blog ^_^ Anzi se qualcuno di voi può darmi delle dritte al riguardo, ne sarei davvero grata :-*
Mi hanno commissionato una collana un po' particolare: una Pierrottina con abito nei toni del viola e braccia/gambe snodate.
Date le dimensioni (7cm in altezza), le braccia sono "mobili", mentre le gambe sono "ciondoline".
È stato davvero un lavoro molto impegnativo, ma decisamente gratificante perché il risultato è una doll graziosa ed originale.
Dopo aver realizzato i diversi componenti in pasta polimerica, li ho assemblati con anellini in acciaio, ho usato pigmenti metallici per dare luminosità e colore al vestito, ho aggiunto degli strass in tono sul cappello, sull'abito e sulle scarpe ed, infine, ho messo una goccia di resina sugli occhi per dare un aspetto vitreo e realistico ai bulbi oculari.
Per vedere la doll "in movimento", potete andare sul mio canale YouTube, dove ho caricato un breve video: www.youtube.com/c/marilinamccreazioni/featured
Grazie a tutti e per qualsiasi domanda, richiesta o semplice commento sono a vostra disposizione ^_^
Marilina <3